
La vergogna di un cane
Nel mentre gli Americani fanno i loro sporchi affari trafficando in armi,
facendo finta di vendere pace.
Gli Israeliani stanno finendo il loro olocausto nella striscia di Gaza.
Morti, morti malissimo.
Però c’è stato Natale e Capodanno!…
Dicono che adesso ci sarebbe la proposta di chiamarlo “winter break”.
Così che l’orco Natale del consumismo Natalizio e il sesso nonsense di capodanno,
possano essere celebrati liberamente, senza quell’inquietudine legata ad un certo Dio del passato,
che veniva celebrato in questi giorni.
Nel mentre i ragazzini crescono, nutriti della loro stessa insicurezza,
prodotta dietro alle loro finte maschere social in cui si mostrano sicuri attraverso
tutto quello che gli fornisce un insicurezza fondata e inamovibile.
Nel mentre, le ragazzine svendono la loro bellezza dietro ad uno schermo,
verso il “nessuno” dei loro legami:
più sono belle e più sono destinate a non conoscere l’amore,
racchiuse e intrappolate nella loro immagine dittatrice, frivola e perfezionista.
Nel mentre certi bambini ammazzano, per fare visualizzazioni.
Lo fanno dopo aver ammazzato già la loro anima, ammazzano quello che capita in modo incurante,
indifferente.
Nel mentre c’è chi muore su una panchina, mentre un’ altro si compra l’ennesimo oggetto firmato
e butta il suo superfluo nell’ indifferenziato.
Nel mentre anime perdono la strada in questa follia quotidiana e diventano misantropi, crudeli, cattivi…
Ma, in lontananza…
Senti un anziano signore, con il suo cane a passeggiare:
“Ma non ti vergogni!!! Cosa fai! Stupido cane! Ti devi vergognare! ”
Sì.
Quel cane si deve vergognare perché ha espletato i suoi naturali bisogni sul marciapiede del centro!
Che vergogna.
Il cane vorrebbe sprofondare, perché capisce che quello che ha fatto è sbagliato.
Quel cane è consapevolmente mortificato, di essere nato cane, e di comportarsi da umano,
nel provare vergogna, in mezzo a tutti questi umani,
che sono nati umani, ma non sono degni nemmeno di raccogliere i suoi escrementi.
Vergogna.
La senti ancora questa sensazione?
Giorgio Giasiranis
06/01/2024