Vita
Ore 12.51…
Dopo una lunga attesa sei pronto a provare ciò che ti sarà concesso vivere.
Il mondo è tuo:
E’ racchiuso in quello che stringi, senti e vedi.
Un urlo nasce quasi naturale assieme a te:
“Chi sono io?”
“Perché percepisco tutto questo?”
“Cos’è questa sensazione?”
“E’ diverso.”
“Non sono pronto per tutto questo!”
Eppure scoprirai di non esserlo mai veramente…
Ma il mondo ti appartiene!
Per pochi istanti ancora è tutto tuo.
Tutto da sperimentare con pianti e urla,
con grida e risate di gioia,
per tutto ciò che con la vita ti sentirai incidere sopra
la crosta ancora morbida e plasmabile della tua anima.
Istante dopo istante riceverai la tempra dei sapienti e non
sentirai più il bisogno di dimenarti per la prodigiosa possibilità
che ti è stata concessa.
Il percepire, sarà sempre più solo tuo,
ed un giorno probabilmente ti dimenticherai di
stare cambiando in un eterno susseguirsi di infiniti .
Finché tu,
esploratore di un universo troppo grande
e che soltanto nella follia di una mente finita
può essere racchiuso in una percezione,
raggiungerai quell’insieme di istanti finiti,
che hanno creato te,
per regalarti tutto
e lasciarti con la tua incondizionata anima,
nello scegliere di essere felice o triste del tuo istante…
Giorgio Giasir
12/10/2012
ore 12:51…